venerdì 24 marzo 2017

SOCIALMENTE PERICOLOSO


Socialmente pericoloso il migrante
che attraversa il Mare nostrum aggrappato
a un gommone stracarico di pezzenti come lui
senza avere mai nuotato, divorato
dalla salsedine, dalla paura, dalla fame.

Sulla sua pelle il marchio della negritudine
che in questo Continente di visi pallidi
viene evitato come colera.

Le sue mani a stento reggono la fune
gettata dal marinaio della Guardia Costiera
che indossa una maschera per non
ingoiare il suo fetore
e una tuta tutta bianca per non infettare
le sue unghie curatissime del sudore del negro.

È l'accoglienza che la terra dei civilizzatori
offre al miserabile che scappa dagli stenti;
poi a Lampedusa un centro di raccolta
con baracche fatiscenti, un materasso logoro,
acqua fredda, una latrina in comune,
per cibo pasta scotta, lunga, corta, sempre
col sugo di pomodoro a pranzo e a cena.

E poi la schedatura, le sbarre, le cancellate,
le impronte digitali e l'inumano disprezzo
di chi guarda pantegane da fogna
e non uomini giovani sempre e comunque
separati dalle loro donne, senza un possibile
contatto, senza calore umano: fraternizzare
in queste condizioni non si può.

E cosa sono queste frivolezze? Mangi pure
il nostro cibo, negro bastardo, chi ti ha chiesto
di venire? ma noi ti abbiamo strappato al mare
che voleva ingoiarti e adesso cosa chiedi,
cosa vuoi, cosa cerchi qui da noi?


***
Maximiliansau, 12 marzo 2017

***






12 commenti:

  1. L'incapacità europea di gestire il fenomeno della migrazione è evidente. Ogni Stato europeo pretenderebbe di gestirlo a suo modo e il concetto di accoglienza umanitaria non esiste più.
    "Tutti per uno, uno per tutti", ingenuità d'altri tempi.
    Quando leggo o si parla dell' argomento migranti, mi viene in mente ciò che rispose una tale di Varese alla domanda di un giornalista sui mattrattamenti riservati agli uomini di colore dalle sue parti "L'è minga colpa mia se l'è negher!.
    Cri





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    1. Non si può parlare di accoglienza e di umanità se si trattano esseri umani come noi nel modo che conosciamo. Nemmeno gli animali è permesso maltrattare, neanche durante il trasporto al macello comunale, figuriamoci "i negher". Ma ci stiamo tagliando i testicoli da soli. Siamo fortunati noi che ancora abbiamo la nostra identità nazionale. Tra quattro o cinque generazioni qui in Europa ci sarà rimasto una popolazione mista di bianchi -pochi- negri -tanti- e meticci -tantissimi- poveri e schiavizzati al servizio delle multinazionali, delle Banche e della Finanza, che ingoierà tutto e tutti, lasciandoli nella assoluta ignoranza. Chi vorrà sopravvivere dovrà adattarsi a fare l'esecutore di ordini abbietti -leggi sbirro- oppure convertirsi all'Islam più becero e razzista.
      La Boldrini in un discorso ufficiale ha dichiarato che l'Italia è un paese che sta rapidamente invecchiando e dove nescono pochissimi bambini. Ci sarà bisogno di almeno trecentomila migranti giovani dall'Africa per poter arrivare tra 20 anni a 66 milioni. Insomma il PD sta importando cazzi giovani facilmente drizzabili per le nostre fattrici bianche, trattate come vacche da riproduzione. Questa impenitente imbecille -terza carica dello Stato- non capisce che basterebbe dare sicurezza nel futuro ai giovani, dando loro un lavoro stabile ed un sussidio cospicuo per ogni figlio MENSILE fino al compimento della maggiore età, asili d'infanzia e condizioni di vita accettebili per vedere tornare i giovani NOSTRI a far figli, senza dover far scomodare cazzi di colore.
      È semplicemente schifoso essere guidati da questa classe politica di incompetenti e imbecilli.

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  2. Una fotografia lucida ed al contempo emotiva perché colpisce al cuore per una realtà drammatica che riesce anche a tirare fuori il peggio da molta gente.

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    1. Il guaio maggiore è che comiciamo ad abituarci a questo stallo, a questo sistema di vita, a questa sindrome da migrante che insomma si sa che si contenta di poco e che poi si deve accontentare per forza della miseria che gli viene offerta, perché di meglio non troverebbe ed in altri paesi europei dell'Unione nemmeno viene fatto entrare.
      È già stato seminato in abbondanza l'odio tra razze. Non ce ne libereremo tanto facilmente. 300.000 migranti all'anno per venti anni (almeno, come sostiene e caldeggia la Boldrini) fanno sei milioni di nuovi arrivi, che uniti ai 4 milioni che già da noi soggiornano fanno dieci milioni, in grado di produrre almeno altri quindici individui di mezzo sangue, quasi tutti musulmani, che porterebbero la nostra popolazione "attiva" ad almeno 66 milioni di cui il 30% di colore e maomettani. Immaginiamoci questa nazione nel 2100! Saranno in vita i miei pronipoti. In quali condizioni vivranno mai?

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  3. Io dico solo che la storia si ripete.
    Quando i nostri emigranti partivano per la "Merica" viaggiavano in condizioni pietose e giunti là, nella terra promessa, venivano chiusi in quarantena per essere sottoposti a controlli sanitari e politici.
    Viaggi forse meno disastrati ma ben più lunghi.
    E quanti morti c'erano in quei viaggi?
    Per carità! Non si possono lasciare alla mercè di certi ***** gli esseri umani... dico solo che è cambiato poco da allora. Quel poco è cambiato in peggio

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    1. Allora gli USA avevano bisogno di manovalanza a basso costo. Si era alla secoda metà del XIX secolo. Viaggiavano nelle stive dei transattlantici, stipati come sardelle. I moderni schiavi. Rimanevano in quarantena per scoprire eventuali malattie. Tutti possedevano un visto di ingresso senza il quale nessuno li avrebbe imbarcati. Erano i viaggi della miseria da perte della nostra gente del Sud, che i piemontesi avevano abbandonato al loro destino. Non dimentichiamoci che dopo che Garibaldi aveva incontrato Vittorio Emanuele II Cavour mandò in Sicilia i Carabinieri a cavallo a sterminare i banditi e i ladri. Famose le foto dei CC accanto ai morti tenuti all'impiedi praticamente impalati, a dimostrazione di quello che da sempre i nordici pensano dei sudici.
      Questi di oggi sono merciume vario, merdame che viene raccolto da chi ne ha convenienza perché costoro valgono 35 euro al giorno, che vanno nelle tasche di chi sta dalla parte giusta del potere politico, e poi diventano manovalanza a poco più di tre euro all'ora nella raccolta di determinati ortaggi, e poi vengono trattenute monete per l'affitto di lurudi posti letto e per un pasto giornaliero.
      Questo è sfruttamento illecito di uomini, usati nei campi come una volta una coppia di buoi. Bastava un po' di fieno e una sporchissima stalla e lavoravano tutto l'anno e quando più non potevano venivano macellati e servivano da manzo dal macellaio.

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  4. Vincenzo è giusto...hai scritto la verità.
    Ma non sopporto chi critica e poi non avvicina un nuovo amico dell'altra sponda. Scusa ma forse ho paura amch'io di loro. Non li riesco a conoscere perché non si integrano e qualcuno non ci rispetta...ma non è in parte colpa loro.
    Sono persone arrabbiate ferite dalla vita...magari hanno bisogno di un grande sostegno, soprattutto psicologico.
    È questa la mia verità, anche se me ne vergogno tanto. Ciao.

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    1. Io ho amici qui in Gertamania dove vivo musulmani e di colore. Non mi sono mi vergognato di uomini e donne che come me vogliono solamente vivere ed essere lasciate in pace. Nel Consiglio Comunale per gli stranieri, dove sono stato eletto tre volte per un totale di dodici anni, come pure in quello provinciale per altrettanti dodici anni e in quello regionale della Renania Palatinato per due legislature e cioè otto anni, ho lavorato con profitto con gente che voleva costruire quello che volevo io, senza fraintendimenti per il bene comune. Abbiamo ottenuto risultati notevoli, aiutati in questo dalle autorità locali che avevano la volontà politica di migliorare una situazione che di per sè era già impostata sui giusti binari. Sono laico, ma di tradizione cristiana e non ho avuto problemi negli accordi con una comunità islamica assai numerosa, ma creativa e competente. E non siamo le pecore bionde della situazione. Nei raduni regionali e soprattutto nei due raduni nazionali cui ho partecipato ho potuto vedere che lo scopo del nostrolavoro era migliorare il rapporto tra la popolazione tedesca e noi che tedeschi non eravamo e che volevamo rimanere "ausländer" ancorchè assolutamente integrati in una realtà che rispettavamo, rispettata la nostra identità dai nativi, in questo assai migliori degli italiani in Italia.
      Il punto, Pia, è assolutamente questo: si deve vedere di costruire insieme, ma per farlo coloro che arrivano devono innanzitutto rispettare le nostre leggi, usanze e costumi e non cercare di prevaricarle in nome di chissà quale retorica ammuffita.
      Accoglienza sì, ma prostrazione a culo in aria -in tutti i sensi capisciammè- assolutamente no. Mai.
      E non mi vergogno di sostenerlo nè ora mai.

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    2. Vincenzo...abbiamo praticamente scritto la stessa cosa...
      Manca il rispetto e la volontà di creare qualcosa in comune.
      La mia vergogna è per il fatto che non riesco ad avvicinarmi veramente a loro perché ho paura di tutto ciò che c'è dietro...in generale.
      Non c'è sostegno valido e la malavita prende il sopravvento. E tutti hanno paura di parlarne. Ecco. Ciao.

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    3. Ho capito perfettamente il tuo punto di vista. Teniamo ben presente che io sono uomo e non più giovane, tu invece sei una giovane e bella donna, quindi a rischio.
      Cosa c'è dietro? Un business grandioso quanto schifoso. Questa gente viene importata giammai per senso umanitario ma per i 35 euro giornalieri che vale. Equivalgono a tre grammi di cocaina al giorno senza rischi e senza affaticarsi troppo. Lo Stato non esiste più, perché questo dovrebbe impedire. E basta. Sfrattare la gente nostra, già colpita da disoccupazione e difficoltà di trovare un credito, magari con minori o anziani o handicappati a carico per far posto a questi giovanotti (leggi a questi 35 euro giornalieri) è uno schifo tipicamente italiano e socialista. Pietro Nenni, che conosceva i suoi polli, diceva: "Non lasciate mai un socialista nei paraggi della cassa". Le cooperative che incassano questi danari sono tutte cooperative del PD.

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  5. Qualche giorno fa il mio vicino ottantenne si lamentava del fatto che "questi portano infezioni e malattie". L'unico pericoloso qui è quello che ha spento il cervello per riempirlo di slogan e cazzate urlate da chi ne trae vantaggio.

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    1. Il mondo gira su se stesso perchè si inviluppa intorno alla sua ignoranza. Siamo tornati indietro di secoli, alla "caccia alle streghe", agli untori di cui parla il Manzoni nei Promessi Sposi. Noi siamo i puri, i depositari della Verità assoluta, gli altri vogliono portarci via il nostro patrimonio millenario.
      Io ho conosciuto Cristiani ortodossi, straconvinti delle loro Verità; protestanti con la puzza sotto il naso, islamici che vivono tranquillamente senza rompere le scatole a nessuno e cattolici come me che strapazzano le palle di chiunque la pensi differentemente da loro.
      Sempre più mi convinco che tra noi umani ci sia un'unica differenza, non legata a religione, a razza, a ceto sociale o a colore dell'epidermide, assolutamente no. Unica distinzione: da una parte gli intelligenti, da un'altra i cretini.

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