mercoledì 22 novembre 2023

Il vento già ne parla alle colline

Cari amici di Enzo,

è passato un po' di tempo dall'ultimo post. Quest’anno e stato movimentato, però finora stiamo tutti bene. Speriamo che anche voi state tutti bene. 

Pensiamo sempre al nonno e ho pensato di condividere con voi una delle sue poesie. 

Vi auguriamo una splendida stagione prenatalizia. A presto, Annamaria e Cristina 


IL VENTO GIÀ NE PARLA ALLE COLLINE 

Non lo sapremo dunque mai?

E l’anima soggiace pietosa al tempo,né la memoria muta inganni alla pudica fronte dell’ultimo uomo che nasce su questa terra. 

E cosa dovremmo sapere? Perché il fratello uccide il fratello, e ne bacia la fronte morente; perché la giovane donna violata nei boschi maledice la vita che sente metterle rami in seno - e tu, madre, fremesti e fosti donna quando agitai il mio vento entro di te -.

Questo dovremmo sapere. Ma non basta. Ecco. Io dico che qualcosa ancora deve nascere: e il vento già ne parla alle colline in ascolto, alla brughiera delle gazze e dei merli. Tu nel mio cuore, cara, attendi, vivi la pietà dell’umana mia stagione al declino:

noi adesso lasciamo noi stessi agli inizi di una vita che nasce appena, umida della morte dei padri.

sabato 24 settembre 2022

3 anni

 Cari amici di nonno,

speriamo che state tutti bene.

Oggi sono tre anni che il nonno non c’è più. Mi ricordo come fosse ieri, il girono più doloroso nella mia vita. Da un altra parte anche il giorno più intimo, stando vicino a lui fino il suo ultimo respiro. In Germania si dice “Zeit heilt alle Wunden”, vuol dire che con il tempo guarisce la ferita. Per me purtroppo non è vero. Fa male come tre anni fa. Il pensiero di non poterlo toccare mai più, di non ridere insieme a lui, di non sentire più la sua voce è di non ascoltare più a i suoi racconti, mi fa male al cuore. Vorrei tanto vederlo fare il pazzo insieme al suo bisnipote. E mi dispiace cosi tanto che il mio figlio lo conosce solo dalle foto e i racconti. A volte mi sembra che la vita non potrà mai più essere “perfetta” per me, perché mancherà sempre un pezzo del mio cuore, che è stato distrutto con la sua morte. Purtroppo so che il nonno questo non vorrebbe e sento spesso la sua presenza. Come tutti noi, cerco di fare il meglio della mia vita perché voglio che sia fiero di me, quel giorno quando lo “rivedrò”. La cosa più importante è che lui sia felice dove si trova e che non sia mai dimenticato. Per questo sono molto contenta che lo pensate ancora e sono sicura, che anche lui è contento. 

Vi pensiamo e grazie per la amicizia che avete avuto con lui. Cristina e Annamaria

mercoledì 8 dicembre 2021

Felice Natale

 Ciao a tutti, penso che il nonno sarebbe contento che ancora pensate a lui. Da quando non c’è più lui, per noi non è più come prima, ci manca tanto. L’unica cosa bella e che pochi mesi fa e diventato bisnonno di Luan Vincenzo, penso che sarebbe molto orgoglioso. E triste che il nonno non c’è più per vederlo.  In questo brutto periodo spero che voi state tutti bene. Vi auguro a tutti buoni feste e tanta salute. Ciao, Cristina 

venerdì 22 gennaio 2021

Bisogno di assoluto

Cari amici del nonno,

spero prima di tutto che stiate tutti bene in questo momento cosi difficile.  Mi dispiace vedere che estranei sporcano il suo blog, ho cancellato tutto. A noi dispiace chiuderlo, perché e come se ci fosse ancora lui... 

Lego speso le poesie del nonno e vi mando una.


BISOGNO DI ASSOLUTO


Ho bisogno, maledetto bisogno

di assoluto, non mi fermo

mai ai suoi confini, vado oltre e poi ancora oltre,

perché in mezzo, più in mezzo, in fondo, più in fondo, 

in alto, più in alto, non so

c´è l`eterno assoluto, il momento perfetto

che ferma l´ora dell´Universo.

Mi ci distruggo l´anima e la testa

rincorrendo questo traguardo 

che non arriva mai.


Un saluto caro della parte mia e la mia famiglia.

A presto, Cristina e Annamaria

lunedì 8 giugno 2020

Parlatemi di voi

Cari amici di nonno,

sono riuscita a cancellare quella publicità che trovo fuori luogo in questo blog. Speriamo che state tutti bene anche se è un periodo molto brutto per tutti. Lui sarebbe contento di sapere che voi lo pensate. Sono passati un po di mesi, ma per noi è sempre dura senza di lui e ancora oggi non possiamo realizare che non c´e più, era una presenza troppo importante. Ci manca tanto la sua opinione e i suoi commenti e pensieri di questo periodo. Posso solo immaginare quello che avrebbe detto lui.

Abbiamo trovato una poesia che parla dei suoi amici, non so se l´avete già letta, pero abbiamo pensato di mandarvela. Siccome il titolo e "parlatemi di voi",  forse volendo potete scrivere dei vostri ricordi su di lui.

PARLATEMI DI VOI

Parlatemi di voi, amici miei,
ché io sono stanco di parlarvi di me.
Quel che vi ho raccontato in tutto questo tempo
mi torna tutto a galla nella gola
monotonamente,
e più lo spingo giù, più
me lo ritrovo in bocca,
sapore acido che non riesco mai a sputare.

Se almeno
ciascuno di voi volesse
dirmi una parola sola,
l´incipit di un discorso,
di una litania,
di un sogno,
di un insulto, di una
benedizione,
io potrei scegliere, oppure
sentirmeli tutti suonare nella testa
i vostri incipit,
come un 45 giri in un vecchio grammofono
a manovella,
come un 33 giri in un juke-box a gettoni.
Stacchi la spina quando sei stanco
di ascoltare.

Ma le parole degli amici, cattive o buone,
non stancano mai.
Resterebbe a lungo attaccata la spina:
tutto il giorno e poi
tutta la notte.

A tutti voi mandiamo i nostri pensieri e saluti.

Cristina e Anna Maria

lunedì 30 dicembre 2019

nonno

Cari amici di Enzo,

volevamo tanto ingraziarvi per le vostre parole e pensieri su mio nonno. E bello leggere, che aveva cosi tanti amici cari, che sapevano che persona unica, grande e brava che era lui. Lui era tanto attaccato a voi e sono sicura che dove sta adesso e contento di leggere quello che scrivete. Scusate, che non scrivo perfettamente in italiano.

Sono passati piu di tre mesi e ogni giorni ci manca sempre di piu. Il 24. settembre era il giorno che temevo sempre di piu. Il giorno che perdo il mio nonno. Lui, che per me era piu padre che nonno, la mia anima gemella, il mio ideale e migliore amico.  Mi dava sempre un aiuto e sapeva sempre cosa c´era da fare. Lui stesso su questo blog una volta si e chiesto: "Chi sono? Per i nipoti un dio, o quasi. Il miglior nonno del mondo è il Cristina pensiero". Non quasi. Per noi era ed è un dio e sicuramente il miglior nonno del mondo. Di tante cose che ci hanno congiunto, due erano ancora piu forti delle altre: La fantasia e l´umore. Quante risate abbiamo fatte insieme, con nessun´altro si poteva ridere come con lui. Aveva l´anima come uno di 30 anni, era moderno, spirituoso, tollerante, con un grande cuore pieno di amore e una intelligenza unica.

Dopo piu die 31 anni, devo imparare a vivere senza di lui, comme tutti noi. Pensavo di avere ancora tanto tempo, settimane prima quando stava ancora bene, mi ha detto che minimo 5 anni vuole ancora vivere, se la salute resta. Purtroppo, sopratutto l´ ultimo mese non stava bene, faveca male al cuore vederlo soffrire.

 Sono sicura, che lui sta ancora intorno a noi. Il giorno del suo funerale era una giornata buia, piena di nuvole e pioggia. Fra l´altro abbiamo scelto "my way" die Frank Sinatra. Quando suonavano questa canzone, e uscito un raggio di sole, come non l´ho mai visto. Sono sicura che era lui e che adesso sta bene. A me, e tutta la nostra famiglia, ci manca tantissimo. I giorni di festa sono statti bruttissimi. Vi auguriamo un buon anno nuovo a tutti voi. Lui e sempre nel nostro cuore, e con parole simili alle sue, "il profondo legame che ci ha sempre unito, restera per sempre".

Con affetto,

Cristina, AnnaMaria e tutta la famiglia